Tracklisting
Disc 1
01. Intro
02. Harsh Generation
03. Void Malign
04. The Judged Ones
05. Remnants
06. B.A.A.L.
07. Dirty
08. Hate This
09. New Flesh
10. Outro
Disc2 (limited edition)
01. Remnants (Die Sektor Remix)
02. Void Malign (Amduscia Remix)
03. Hate This (Northborne Remix)
04. Remnants (Soman Remix)
05. Judged Ones (Fractured Remix)
06. Void Malign (Dawn of Ashes Remix)
07. Hate This (X-Fusion Remix)
08. Dirty (Urkom Remix)
09. Hate This (Caustic Remix)
10. Judged Ones (C-Drone Defect Remix)
Dopo il grande successo di "Soilbleed", i Grendel si sono fatti attendere per diverso tempo prima di uscire fuori con un nuovo full length ma avendo sentito cosa sono stati capaci di creare, indubbiamente è valsa la pena di attendere pazientemente.
"Harsh Generation" è il terzo album della loro ormai decennale carriera ed indubbiamente il loro lavoro più maturo e convincente.
Ho da sempre ritenuto i Grendel una spanna sopra alla maggior parte delle altre bands harsh-ebm e questa ultima release non fa altro che portarli ulteriormente in alto nella mia classifica di gradimento.
Ancora più distanti dai canoni più noiosi del genere, i nuovi pezzi sono accomunati da una spiccata propensione al dancefloor inglobando al tipo Grendel-sound maggiori influenze trance e non perdendo mai di vista la melodia anche nei passaggi più aggressivi.
Tutto l'album è un vero e proprio assalto senza pause (ad eccezione della ipnotica e cibernetica "B.A.A.L. (Deliver Me)"), un susseguirsi sempre più incalzante di dancefloor anthems tutti da ascoltare e soprattutto da ballare.
Difficile trovare un brano che svetti più degli altri tra la title track, "Remnants", "Dirty", "Hate This" e tutte le altre ed altrettanto difficile è trovare dei dedimenti qualitativi.
Ottima produzione, molto migliorato l'uso della voce, aggressiva ma mai monotona, e sempre opportuno l'utilizzo di vari samples inseriti con gusto all'interno dei pezzi.
L'unico "difetto" che si potrebbe trovare a questo album è una certa ripetitività nelle soluzioni compositive, al punto che nell'ascolto continuato sembra a tratti di ascoltare delle variazioni dello stesso tema portante.
Ma questo "tema portante" è assolutamente vincente e la durata contenuta dell'album e delle singole tracce vi darà difficilmente il tempo di annoiarvi.
L'edizione limitata è poi impreziosita dall'ormai classico secondo cd con remixes vari.
Tra tutti spiccano a mio parere il remix degli Amduscia di "Void Malign" ed il remix di Northborne di "Hate This", poi ho trovato molto interessante anche la rivisitazione in chiave idm/breakcore di "Judged One" ad opera dei Fractured.
Gli altri lavori li ho trovati abbastanza banali e scontati con una certa delusione per esempio da Soman, che sforna un remix buono ma piatto e non abbastanza incisivo.
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