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[CD] Syrian - Kosmonauta

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[azrael]
view post Posted on 13/3/2005, 19:11 by: [azrael]     +1   -1




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Tracklist:
01. The Beginning of the End
02. Enforcer
03. Future Storm
04. Empire of the Sands
05. Blue Moon
06. Navigation
07. Beyond the Sun
08. Space Overdrive
09. Cosmic Gate
10. Urania
11. Nova 4001
12. Cosmic Gate (First Portal)


Ed è finalmente atterrato: "Kosmonauta", il secondo, attesissimo album dei nostrani Syrian è finalmente qui.

A dire il vero, diciamo che l'Ulisse cosmico protagonista del concept del nuovo lavoro di Voyager e Andylab è ancora ai limiti del Cancello Cosmico, dove l'abbiamo intercettato per un'ascolto in anteprima: voi altri terrestri dovete attendere ancora un mese o giù di li, ma vi assicuro che l'attesa sarà ben ripagata.

Già col primo "De-Synchronized" i Syrian ci avevano abituati a ottime melodie e ad una produzione pressochè perfetta, punto questo dove finalmente anche la scena elettronica alternativa sta iniziando a fare leva: ci aspettiamo suoni cristallini e bassi con frequenze devastanti, e non ci accontentiamo di niente di meno.

Anche stavolta troviamo tutto questo nel nuovo lavoro del combo milanese: i nostri riprendono le fila da dove le avevano lasciate,e ci offrono 12 brani che mixano sapientemente beats da dancefloor con momenti più rilassati per un ascolto casalingo. Già dai due singoli apripista "Space Overdrive" e "Enforcer", usciti nel corso del 2004, i Syrian ci avevano dato ad intendere però che stavolta il suono sarebbe stato più "duro".

E lo è sicuramente, quando i nostri lanciano i loro assalti al dancefloor: ma a differenza di molte bands della scena ebm, non attingono dall'industrial ma dalla techno-trance, in certi passaggi anzi persino dalla gabber e da alcune produzioni della dance commerciale italiana... il che per me è una nota positiva, in quanto dimostrano di non aver paura alcuna di essere tacciati di "tamarragine" dal solito gotico in vena di polemica.
L'elettronica è un mare vasto, e i Syrian dimostrano di conoscerlo bene creando il loro suono senza suonare clichè: sfido chiunque a chiamarli "cloni" di VNV e compagnia.

E non disdegnano neanche l'uso di strumenti classici: sentite lo stupendo assolo di chitarra su "Nova 4001".

Unica flessione, a mio avviso, in una produzione pressochè perfetta, è l'uso della lingua italiana... lasciatemi chiarire: si parla in questo caso di gusto personale, ma proprio non riesco a digerire il cantato in italiano applicato a queste sonorità. Nell'album di debutto avevano offerto l'idioma madre in alcuni momenti dei loro brani, ma qui interi brani sono cantati in italiano.

VOTO: 8.5/10

BRANI DA NON PERDERE: "Enforcer", "Future Storm", "Empire Of The Sands", "Space Overdrive", "Cosmic Gate", "Nova 4001"

http://www.spacetalk.net/

Edited by +Luca+ - 6/11/2005, 00:56
 
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