Candyman |
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| Tracklisting Disc 1 01. The Source 02. Inside Out 03. False Pretense 04. Still So Strange 05. Lucid 06. A Night Like This 07. Sections 08. Foreseen 09. Lost Time 10. Winter Torture 11. A Simple Restriction Disc 2 01. Winter Torture ( God Mod Dance Till You Die Mix ) 02. Lucid ( Reaper Mix ) 03. Darkness is... 04. The Source ( Imperative Reaction Mix ) 05. Altered Image 06. Still So Strange ( Xenograft Mix ) Terzo album per gli americani God Module, una band le cui quotazioni sono in costante ascesa, così come i loro progressi. Dopo l'esordio di qualche anno fa con l'acerbo ma già promettente "Artificial", il successivo "Empath" mostrava già dei progressi, ma peccava forse in omogeneità (due brani devastanti come "Telekinetic" e "Reverse inversion" non avevano un adeguato supporto dagli altri pezzi presenti sul cd), mentre il nuovo album ha tutte le carte in regola per essere il disco della consacrazione per Jasyn Bangert & co. "Viscera" è sicuramente il miglior prodotto della loro discografia, una sequenza di 11 brani che non accusa praticamente passaggi a vuoto in un susseguirsi di trascinanti pezzi elettro-industrial dalle spiccate connotazioni “dark”. Lo stile dei God Module non è sicuramente dei piu’ originali, ma a mio avviso la band americana ha una sua identità ben precisa che rende i suoi pezzi immediatamente riconoscibili; le caratteristiche primarie sono sempre quelle di un elettro-dark assai aggressiva e ballabile, ma con aperture melodiche sconosciute a tante altre band del settore. Indiscutibile è poi il background “dark” di Jasyn Bangert & co. ; non dico questo tanto per la presenza della cover di “A night like this" dei Cure”, il cui risultato è francamente modesto, quanto piuttosto per un brano come “Sections” (cantato da Courtney Bangert): uno dei migliori pezzi del cd, sicuramente il piu’ particolare. “Viscera” si apre con l’ottima "The source" (edita in precedenza sul sampler "Awake the machines vol.5"), un brano perfetto per il dancefloor ed è solo uno dei tanti potenziali hits di questo disco, da "Inside out" a "False pretense", da “Foreseen” a “Lucid” (anch'essa già nota per essere apparsa su "Machineries of Joy vol.3"), da “Still so strange” (dove Jasyn e Courtney duettano) alla conclusiva “A simple restriction”. Una sequenza di oscuri “anthem” elettronici che prosegue (per chi possiede la “limited edition”), sul cd2; questo consta di sei tracce: “Darkness is…” e “Altered Image” sono le due inedite e si tratta di altri due ottimi brani che non avrebbero certo sfigurato sul cd1. Tra i remix, buona la virata “industrial” che Reaper (alias Vasi Vallis) dà a “Lucid”, stravolgendola e rendendola forse anche superiore all’originale; molto valido anche il remix di Imperative Reaction per “The source”, mentre è veramente deprecabile il remix di tali Xenograft (mai sentiti) per “Still so strange”: come rovinare un bel pezzo! In conclusione, “Viscera” si rivela non solo un ottimo disco, ma una delle migliori pubblicazioni elettro del 2005 http://www.godmodule.org
Edited by +Luca+ - 14/12/2005, 13:16
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