VII. Amphi Festival 2011 @ Tanzbrunnen - Köln (D)
www.amphi-festival.de
Festival Report by Luca Anselmi
Exclusive Photo Report by Gabriella Lertora
Complete Photo Gallery
IntroduzioneTemo di ripetermi ogni volta che scrivo dell'Amphi Festival. Sono alla mia quarta edizione ed ho già detto tutto sulla location e sull'organizzazione, obiettivamente di ottimo livello.
Nessuna coda all'ingresso nè ai bagni, poca coda per bere e mangiare, ampie aree relax che non ho avuto modo di sfruttare data la mole di concerti che mi interessavano.
Novità principale di quest'anno è stata l'Amphi Cafè all'interno della Staatenhaus, un'ampia zona con tantissimi posti a sedere e stands di vario tipo.
Anche il tempo è stato relativamente clemente, anche se variabile di mezz'ora in mezz'ora. La pioggia fortunatamente si è limitata alla chiusura della giornata di sabato e ad un intenso acquazzone nelle prime ore della domenica, che fortunatamente è sparito all'inizio dei concerti.
Mi sento già da ora di dire che anche l'anno prossimo sarò nuovamente lì!
DAY 1: Sabato 16 Luglio[X]-Rx (Mainstage: 12.00-12.30)
www.facebook.com/pages/x-Rx/129953947023416Sembra essere ormai una tradizione, così come l'anno scorso con i Miss Construction, iniziare il festival con una band "easy" e senza grosse pretese, giusto per partire col piede giusto e mettere di buon umore i presenti!
Gli [X]-Rx sono stati perfetti in questo, basta non pretendere nulla di più. Poco importa se il loro valore artistico è limitato e poco importa anche che la loro esibizione di live abbia ben poco, l'importante è che abbiano fatto accorrere già a quest'ora del primo giorno un gran numero di persone e ci abbiano fatto scaldare a dovere.
Hard beats, "testi" minimali, sangue (finto) sul palco e folle di industrial dancers devoti e saltellanti ancor prima del pranzo!
Tra le hits che hanno eseguito c'è stato anche spazio per un nuovo brano che apparirà sul prossimo album... e già fa capire che i loro fans non resteranno delusi.
Klangstabil (Staatenhaus: 12.30-13.10)
www.facebook.com/pages/Klangstabil/7403019660Cambiamo radicalmente atmosfera.
Dal grosso palco all'aperto ci spostiamo all'interno e spostiamo altrettanto radicalmente anche le coordinate musicali di questo inizio di festival.
Ho seguito buona parte del concerto dei Klangstabil con un misto di ammirazione e concentrazione, sì perchè se il concerto precedente voleva solamente far ballare... beh, qui si può anche ballare ma sarebbe un peccato non soffermarsi e seguire lo show più attentamente.
Eleganti e sofisticati, con apice del concerto l'esecuzione di "Vincere per Perdere", a mio parere.
Staubkind (Mainstage: 12.50-13.30)
www.facebook.com/Staubkind.MusicMind.in.a.Box (Staatenhaus: 13.25-14.05)
www.facebook.com/mindinabox.officialHanno un po' di sfiga questi Mind.in.a.Box, poveretti. Al WGT hanno avuto dei gravissimi problemi tecnici e pure all'inizio di questo concerto è partito un fischio che sembrava stesse per far crollare tutta la struttura!
Ora, passando oltre a questo sfortunato episodio, quello che ho visto del loro concerto si è confermato in linea con quanto avevo già osservato in altre occasioni.
Avendo ormai fatto l'abitudine agli arrangiamenti dal vivo e sapendo che i MIAB live sono ben diversi dai MIAB su disco, mi sono goduto i primi 4/5 brani con discreto piacere per poi uscire a seguire i Melotron.
Penso che la band sebbene sia matura in studio debba ancora affinare una serie di capacità per le esibizioni live. Singolarmente i musicisti sono molto validi e nel complesso fanno un concerto che vale la pena di non perdere ma sarebbe bello vederli raggiungere l'eccellenza che hanno su disco.
Melotron (Mainstage: 13.50-14.30)
www.facebook.com/pages/Melotron/22615875841Ascolto i Melotron dal 2002, non li avevo mai visti ed oggi era proprio il caso di rimediare!
Sulle loro performance ne ho sentire dire di ogni tipo. Chi mi diceva che fossero molto bravi e chi mi diceva l'esatto opposto. Da questo singolo concerto posso dire che la verità sta nel mezzo. Partendo dal fatto che da una band così ben rodata avrebbe dovuto offrire uno spettacolo migliore da vedere e da ascoltare, in definitiva non mi sono parsi poi così male. Il poco tempo a disposizione ha fatto sì che moltissimi dei brani che avrei voluto ascoltare (e che magari loro avrebbero voluto suonare) fossero tagliati dalla setlist e se da una parte l'esecuzione di "Das Herz" mi ha piuttosto entusiasmato, la hit "Brüder" era poco riconoscibile ed abbastanza "spompata".
La prova vocale di Andy è stata discreta ma lacunosa in molti punti, cosa che come ho già accennato, non è ragionevole tollerare da una band di tale nome ed esperienza.
Winterkälte (Staatenhaus: 14.20-15.00)
www.facebook.com/winterkaelteNon mi sento di scrivere un parere degno di tale nome su questo concerto. Ho seguito 2/3 brani e sicuramente dall'impressione che ne avevo ricavato al mio primo Amphi, ora non ho avuto di certo lo stesso entusiasmo. Rispetto al precedente concerto (quello del 2007, appunto), questo live mi è sembrato meno ritmico ed i volumi molto, troppo alti, non mi hanno sicuramente invogliato a restare più di tanto. O forse semplicemente sto invecchiando, decidete voi!
Zeraphine (Mainstage: 14.55-15.45)
www.facebook.com/pages/ZERAPHINE/181634271481Frozen Plasma (Staatenhaus: 15.20-16.00)
www.frozenplasma.comCon grande disappunto devo confermare che i Frozen Plasma non sono niente per cui strapparsi i capelli dal vivo, se mi concedete l'espressione informale.
Per quanto Felix sia un buon frontman ed i loro brani siano molto validi, l'impressione percepita è quella di un concerto un po' freddino e non eccessivamente coinvolgente.
Poi per carità, ho ballato e cantato amando i loro pezzi ma se li avessi ascoltati per la prima volta qui probabilmente non mi sarei entusiasmato più di tanto.
Carina l'idea di suonare anche "The Muse", tratta dall'album solista di Felix Marc e che ben si è inserita all'interno della setlist dei Frozen Plasma.
Samsas Traum (Mainstage: 16.10-17.00)
www.myspace.com/samsastraumGrendel (Staatenhaus: 16.20-17.05)
www.facebook.com/grendel.musicCon le dovute proporzioni, il peggior concerto del festival. Chiariamoci: non è stato in se un concerto orribile ma ha avuto tanti, anzi troppi punti negativi.
Intro, "Harsh Generation"... e neanche a metà brano c'è un blackout totale. Ok, non è direttamente colpa loro, penso.
Jos piuttosto imbarazzato cerca di ridere ed intrattenere il pubblico con risultati dubbi, poi fortunatamente dopo pochi minuti la strumentazione riparte.
Il problema principale del concerto è proprio in cantante stesso. Sembra sembra visibilmente affaticato, non riesce a cantare alcune strofe per intero ed in particolare su "Shortwired" accade il disastro: canta quando gli salta in mente, giusto per i ritornelli e poco più. Imbarazzante davvero.
Se a questo aggiungiamo che dal 2007 fanno una setlist fondamentalmente sempre uguale (con l'aggiunta di "Chemicals + Circuitry" e "Shortwired" negli ultimi mesi) e l'ultimo brano, che all'inizio mi sembra "New Flesh" ma poi si rivela essere, forse, un brano nuovo... ecco, lo scenario desolante è completo.
Tanzwut (Mainstage: 17.25-18.25)
www.facebook.com/TANZWUTOfficialIn Strict Confidence (Staatenhaus: 17.20-18.10)
www.facebook.com/instrictconfidenceHo visto anche loro solo per qualche brano, quindi non posso giudicarli più di tanto.
Anche gli In Strict Confidence hanno avuto dei problemi tecnici, penso relativi alle visuals, ed iniziano con circa 15 minuti di ritardo. Una volta usciti sul palco offrono il loro consueto show, buono ma senza eccellere.
Leæther Strip (Staatenhaus: 18.25-19.25)
www.facebook.com/pages/Leaether-Strip/44724618037Rivalutato al 200%! Al recente Bite the Bit avevo archiviato l'esibizione di Leæther Strip con un "ok non male, da rivedere" ed ora che li ho rivisti in un contesto decisamente più consono alla fama del progetto posso ritenermi completamente soddisfatto.
È stato un piacere vedere Claus e Kurt tanto tranquilli e gentili prima del concerto in mezzo alla gente e poi così carichi ed aggressivi una volta sul palco!
Pur non essendone un gran fan in generale, non posso che apprezzare l'energia sprigionata dal live dei Leæther Strip in un'ora di ciò che la pura EBM deve essere: beats e sudore!
Die Krupps (Mainstage: 18.55-20.05)
www.myspace.com/diekruppsSuicide Commando (Staatenhaus: 19.50-20.50)
www.facebook.com/IIXIIIMi fa piacere vedere che nonostante il tempo passi per tutti e l'ultimo album non sia quel gran capolavoro, Suicide Commando resti un live act meritevole.
I nuovi brani ad esclusione di "Die Motherfucker Die" non sono nulla di che ma tutto sommato si sono fatti ascoltare più che volentieri, ed i classici sono stati ballati ed adorati da una location veramente piena e giustamente "agitata". Assolutamente inaspettato il ripescaggio di "Time" da "Critical Stage", brano della cui esistenza molti (tra cui me) si erano completamente dimenticati.
Un appunto positivo in particolare ai suoni possenti e corposi, nonchè alla performance generica prestata in questa occasione. L'ho visto ancora più in forma in passato ma non trovo nulla di cui lamentarmi. Promossi nuovamente!
Deine Lakaien (Mainstage: 20.35-21.55)
www.deine-lakaien.comHocico (Staatenhaus: 21.15-22.35)
www.myspace.com/hocicohHocico: una garanzia. Orfani temporaneamente di Racso, si avvalgono alle tastiere di un componente dei Rabia Sorda, decisamente più attivo ed in movimento rispetto a chi è andato a sostituire. La cosa è in generale un bene, però in questo caso quasi si rimpiange il contrasto tra un Racso statico ed un Erk sempre di corsa su e giù per il palco.
Amen, sono solo dei piccoli dettagli e dei punti di vista soggettivi su un concerto ampiamente positivo sotto ogni aspetto.
Eccellente anche la setlist, di molto simile a quella proposta nei recenti show, con l'esclusione di alcuni vecchi classici ma non di "Poltergeist", "Forgotten Tears" o della conclusiva "Bloodshed". Vale sempre la pena di rivederli un'altra volta, ed una volta ancora.
DAY 2: Domenica 17 LuglioDer Fluch (Staatenhaus: 11.45-12.20)
www.myspace.com/derfluch1981She's All That (Mainstage: 12.00-12.30)
www.facebook.com/ShesAllThatBandOrdo Rosarius Equilibio (Staatenhaus: 12.35-13.15)
www.facebook.com/ordorosariusequilibrio Funkhausgruppe (Mainstage: 12.50-13.30)
www.facebook.com/pages/Funkhausgruppe/106620242694935Bah, che delusione. I Funkhausgruppe sono palesemente un gruppo nato per divertimento e non mi aspettavo molto di più se non di ballare per qualche decina di minuti, invece è stato abbastanza frustrante vedere questo concerto.
Si presentano in undici (!!!) sul palco ed il risultato è stato un gran casino. Sì, ma non in senso positivo dato che sembrava tutto improvvisato o non provato adeguatamente.
Penalizzati da un batterista veramente scarso, nemmeno con il loro buon singolo "Die Physiker" riescono a risollevarsi dalla mediocrità e le trovate coreografiche strappano qualche sorriso poco convinto e niente di più.
Diorama (Staatenhaus: 13.30-14.15)
www.facebook.com/pages/Diorama/20921056622La rivelazione del festival. Ho sempre considerato i Diorama come una di quelle bands che senza troppi clamori fa uscire regolarmente degli album buoni, senza grandi pretese e senza sconvolgere nessuno. Però già che molti loro pezzi mi piacciono e l'orario lo permetteva, ho ritenuto opportuno guardarli e se non lo avessi fatto me ne sarei pentito amaramente perchè, sempre con le dovute proporzioni, è stato il loro il concerto migliore del festival.
Ho trovato la band molto coesa ed i singoli componenti di ottimo valore, con un batterista molto preciso ed un chitarrista che "riempiva" bene senza mai sovrastare la parte elettronica. Il cantante Torben Wendt è stato eccezionale sia strettamente nel suo ruolo di singer sia più in generale come frontman sembrando visibilmente coinvolto ed emozionato soprattutto alla fine di quello che è stato un concerto stupendo.
Dreadful Shadows (Mainstage: 13.50-14.30)
www.dreadfulshadows.deClan of Xymox (Staatenhaus: 14.35-15.20)
www.facebook.com/pages/clan-of-xymox/111769160178De/Vision (Mainstage: 14.55-15.45)
www.facebook.com/pages/DEVISION/24741337633Classe, eleganza ed anche troppa pacatezza, ovvero esattamente ciò che mi sarei aspettato dai De/Vision.
La lineup scarnissima a due elementi ha lasciato in evidenza la voce, fortunatamente validissima, del cantante regalando però dei momenti di assopimento notevoli soprattutto all'inizio. Nulla a che vedere con altre bands "simili" come Mesh o Iris, i De/Vision sono molto tranquilli e ci si stupiva quasi quando il cantante urlava tra un brano e l'altro, come fosse il suono di una sveglia inattesa di primo mattino.
Tutto sommato trovo comunque giusto parlare di questo concerto come molto buono, anche se in molti (soprattutto coloro che erano in attesa degli Agonoize) erano visibilmente annoiati.
In The Nursery (Staatenhaus: 15.45-16.35)
www.inthenursery.comAgonoize (Mainstage: 16.10-17.00)
www.facebook.com/pages/AGONOIZE/275733936009Se i De/Vision hanno offerto uno spettacolo all'insegna del minimalismo e della sobrietà più completa, l'esatto opposto si può dire per gli Agonoize.
La motivazione del tempo di cambio palco, più lungo degli altri e svoltosi a sipario calato, l'abbiamo vista appena dopo la intro quando il cantante si è presentato al pubblico appeso in aria e legato in una camicia di forza! Poi via di finti accoltellamenti, schizzi di sangue dalla gola ed un sacco di altre cose che hanno fatto impazzire i ragazzini (e non solo) in attesa del loro show.
Purtroppo il concerto non è stato un granchè coinvolgente, ha dato spazio a molti brani nuovi ed anche ad una cover improbabile e decisamente poco riconoscibile di "I Was Made for Lovin' You" dei Kiss della quale si sarebbe potuto tranquillamente fare a meno. Unico momento in cui mi sono lasciato coinvolgere: "Bis Das Blut Gefriert", il mio loro brano preferito, mentre per il resto ho osservato da lontano sorridendo e lanciando occhiate di perplessità alla gente (a malapena maggiorenne) che mi ballava intorno.
Das Ich (Staatenhaus: 17.00-18.00)
www.dasich.deEcco per quanto riguarda i Das Ich ero molto indeciso sul vederli o meno. Il perchè lo spiego tra pochissimo.
Entro alla Staatenhaus giusto in tempo per perdermi l'annuncio di Bruno anche se posso immaginare che non abbia portato notizie confortanti dato che Stefan è ancora assente e al suo posto ci sono vari guests, tra cui i cantanti di The Fair Sex e Dreadful Shadows.
Bruno fa veramente il possibile, anzi l'impossibile, per cercare di offrire uno spettacolo valido ma i risultati sono quelli che sono. Per niente soddisfacenti.
Alcuni brani sono poco riconoscibili, ci sono dei problemi tecnici e se da una parte questa cosa era più che giustificata al WGT, adesso le varie guest appearances sembrano ancora poco organizzate o comunque appaiono poco contestualizzate. So che è stupido specificare questa cosa, ma i Das Ich senza Stefan non sono i Das Ich.
Dopo circa mezz'ora decido di abbandonare la location ed uscire in cerca di cibo. Vengo poi a sapere che il concerto è durato poco di più, finendo qualche decina di minuti prima del previsto. Forza Stefan, torna presto!
Saltatio Mortis (Mainstage: 17.25-18.25)
www.facebook.com/saltatiomortisofficialFeindflug (Staatenhaus: 18.25-19.25)
www.facebook.com/pages/Feindflug-official-band-profile/128371617207145Il tempo di un panino, l'ennesima Kölsch e si torna al chiuso per il concerto dei Feindflug, uno dei più attesi di tutto il festival.
Quest'anno non è crollato nessun soffito, per fortuna, e rispetto ai commenti riguardanti uno show poco convincente al WGT quello all'Amphi è stato veramente ad alto livello.
All'interno della scaletta, non troppo lunga, c'è stato spazio per tre brani nuovi che usciranno si spera a breve su una prossima release.
Lo stile è immutato così anche come lo spettacolo che la band ha inscenato sul palco della Staatenhaus. Gasmasks, uniformi e videoproiezioni in bianco e nero, insomma tutto il classico repertorio visivo dei Feindflug. Esco dalla location per andare a vedere i Nitzer Ebb durante la semi-nuova "Ersatzteil" e vedo che il cancello in entrata è completamente bloccato da un muro di gente in attesa di poter entrare a seguire il concerto.
Nitzer Ebb (Mainstage: 18.55-20.05)
www.facebook.com/pages/Nitzer-Ebbcom/53932772951Apparirò blasfemo ma i Nitzer Ebb sono stati per me abbastanza deludenti. Li attendevo più di ogni altra band a questa edizione del festival e forse ho sbagliato a riporre troppe aspettative in loro. O meglio ho sbagliato nel credere di vedere uno show nettamente superiore a quello (egregio) che generalmente offrono Fixmer/McCarthy.
Ottimi i brani vecchi, ottimo Douglas sul palco come al solito, ma i pezzi più recenti proprio non li ho digeriti. E non mi riferisco solo a quelli di "Industrial Complex" (peccato tra l'altro per l'assenza di "Promises", la mia preferita) ma anche quelli del periodo di mezzo, come "Godhead" ed altre.
Sono comunque felice di aver visto questa band fondamentale nel genere almeno una volta nella vita, ma non nego di essermi pentito col senno di poi ad aver rinunciato a vedere per intero Feindflug e Kirlian Camera.
Kirlian Camera (Staatenhaus: 19.50-20.50)
www.facebook.com/pages/Kirlian-Camera-official/148903735158704Rientro con l'intenzione di vedermi quello che rimane (una mezz'oretta abbondante) del concerto dei Kirlian Camera e subito mi accorgo di aver fatto un grande errore nell'averlo parzialmente mancato, sebbene per una buona motivazione.
Di tutte le volte che ho assistito ad un loro concerto questo penso sia stato di gran lunga il migliore. I Kirlian Camera, in molti casi snobbati in Italia, qui sono amati alla follia ed uno show come questo è la riprova di un successo ed una notorietà più che meritata.
Eccellente prova alla voce da parte di Elena, ottimi i suoni anche se mi è stato detto che ci sono stati dei problemi sui primi brani, ed i riarrangiamenti in chiave moderna dei brani più datati che hanno dato una nuova forma ai classici dei KC. Sicuramente uno dei concerti migliori del festival.
Subway to Sally (Mainstage: 20.35-21.55)
www.facebook.com/subwaytosallyCovenant (Staatenhaus: 21.15-22.35)
www.facebook.com/pages/Covenant-OFFICIAL/156626197713557Così come il weekend era iniziato nel migliore dei modi all'Essigfabrik, così non sarebbe potuto finire in maniera migliore se non con i Covenant.
Non è stato un concerto perfetto dato che Eskil di tanto in tanto ha fatto qualche errore ma nel complesso non posso che applaudire di fronte a tanta maestria.
La Staatenhaus era piena all'inverosimile e mi dispiace che questo show non si sia svolto all'aperto, cosa che avrebbe donato un'atmosfera ancora più suggestiva.
I neon inondavano il palco, con poca gioia dei fotografi, e le casse riversavano suoni cristallini sul pubblico, con molta gioia del pubblico!
Daniel, acquisto eccellente nella lineup ha avuto un ruolo di rilievo come si merita: percussioni tribali live durante "Ritual Noise" e duetto in "Lightbringer" oltre al suo tocco nei riarrangiamenti di diversi brani.
Chiamati a gran voce, i Covenant hanno sforato di quasi 20 minuti l'orario chiudendo con "Dead Stars" il festival in una location con le luci già parzialmente accese.
Che peccato, proprio dopo il loro concerto mi sentivo di ottimo umore e carico per un'altra giornata... ed invece era già tutto finito.
Edited by Luca EW - 1/9/2011, 19:39