Premessa Diversamente dagli ultimi che ho scritto, questo non si può considerare come un vero e proprio report del festival per vari motivi: non ho visto tutti i concerti, ho perso l'ultimo giorno (i concerti si stanno svolgendo ora mentre scrivo) per problemi di lavoro e non ho delle foto in esclusiva da offrire ai lettori di ElectroWorld. Vogliate leggere questo breve report come una serie di mie impressioni sulle giornate che ho vissuto e nulla di più!
Day 1: Venerdì 26 Agosto
Delenda Noia www.facebook.com/delenda.noia Non sono arrivato in tempo per assistere al concerto della band, purtroppo. La maggior parte dei commenti che ho sentito sono stati molto buoni e parlano di una band promettente. Potete farvi da soli un'idea guardando il video qui sotto.
Babylonia www.facebook.com/pages/BABYLONIA/106914960327 Entro in tempo per in concerto dei miei amati Babylonia, a metà di "Ethereal Connection". Mi ha fatto strano rivederli così, senza Roberto. È stato in generale il loro "solito", ottimo, live ma mancava qualcosa... o meglio, qualcuno. Max e l'altro socio però si sono esibiti dando il meglio di loro ed il locale, che intanto iniziava a riempirsi ha tributato loro il giusto calore. La dedica a Robbie è stata un momento di grande emozione, sentitissimo sul palco ma anche tra il pubblico che sapeva dell'accaduto. Ho cantato e ballato godendomi appieno la loro esibizione, ma con una punta di malinconia. Forza Babylonia!
And One www.facebook.com/ANDONEoffiziell Sicuramente il concerto che più mi ha fatto scatenare e divertire! Gli And One li avevo già visti altre volte, non sempre in gran forma, ed il precedente della deludente (sotto ogni aspetto) data di Milano nonché la lineup appena rinnovata mi aveva fatto avere aspettative non altissime. E invece, con mia grandissima gioia, questo è stato un concerto eccezionale! Ottima la reazione degli spettatori, buono l'impatto con la nuova lineup a 4 elementi tra cui Joke Jay che si è lasciato andare in improbabili siparietti in Italiano e, finalmente, un Naghavi che è sembrato molto soddisfatto del pubblico che ha riempito il locale per buona parte, accalcandosi sotto al palco. Ovviamente ci sono canzoni che avrei voluto sentire e non sono state suonate ma, data la discografia sempre più lunga della band, era lecito attendersi una serie di omissioni e che quindi non considero nemmeno una nota negativa. Tornate presto!
Day 2: Sabato 27 Agosto
Clock DVA Grandissima era la mia curiosità verso questa band storica e sapevo di potermi attendere un concerto di gran qualità. E lo è stato sotto molti aspetti, ma la mia positivissima predisposizione verso i Clock DVA è purtroppo scemata relativamente in fretta. Ottime le videoproiezioni ed in generale un gran bel live, non troppo azzeccata la scelta di una setlist che ha tralasciato alcuni classici e brani più movimentati a dispetto di un'impressione globalmente piuttosto statica e che ho trovato poco adeguata ad un festival. Sarebbe stato molto meglio gustarsi il loro concerto in un contesto più raccolto e "calmo", secondo me. Anche i loro fans più sfegatati non sono stati troppo entusiasti, stando ai pareri raccolti in giro.
DAF www.facebook.com/Deutschamerikanischefreundschaft Prima volta anche per i DAF, altra band che ho molto volentieri "aggiunto al curriculum". Tra le varie bands old school non sono i miei preferiti (meglio Nitzer Ebb o Front 242!) ma almeno una volta volevo proprio vederli. A parte un piccolo problema tecnico all'inizio, subito risolto, lo show è andato avanti senza intoppi di alcun tipo. Massima stima per un Robert Görl che, superati i 55 anni, riesce ancora a correre per il palco e ad animare il pubblico come un ragazzino, versandosi addosso quantità d'acqua che avrebbero dissetato mezza Africa! Di contro, la scelta di suonare per ben due volte la hit "Der Mussolini" ha destato qualche perplessità, sebbene sia stata una cosa gradita ai più, che l'hanno anche ballata in un dj set svoltosi pochi minuti dopo la fine del concerto. Bravi e sicuramente in ottima forma, ma il loro minimalismo alla lunga ha frenato il mio iniziale entusiasmo. Comunque sia, un gran concerto degno di una grande band!
Day 3: Domenica 28 Agosto
Il giorno che purtroppo mi sono perso. Ma prima di ritornarmene a casa ai miei impegni, sono passato a fare un salto alla location pomeridiana del festival: il RockIsland. Il locale è proprio sulla punta del molo di Rimini, circondato dal mare ed offre una bella vista sulle spiagge limitrofe. Nonostante fosse solo mezzogiorno e fosse domenica, con la gente ancora provata dalle due serate precedenti, un gruppo di una ventina di temerari era già presente a quell'ora per il dj set di Nikita. Peccato non aver potuto fermarsi oltre, perchè la cornice era veramente ottimale per mangiare e bere qualcosa nonché per chiacchierare in un'atmosfera rilassata ed amichevole.
Conclusioni Complessivamente al festival va un mio voto molto positivo. Bello il locale nonostante il caldo (tutto sommato sopportabile) del venerdì sera, funzionali le navette gratuite e molto buona l'affluenza in entrambi i giorni. Era la mia prima volta al Moonlight Festival quindi non posso fare paragoni col passato, però posso dire di essere tornato a casa stanco e provato ma anche divertito ed appagato!
