Amen.

Io sono un grande loro fan e il disco per me è altalenante, con qualche episodio positivo e qualche episodio meno interessante.
Tuttavia, sono uno dei due o tre gruppi della scena che ancora ascolto volentieri, quindi promosso.

First Time vale il costo del disco. Punto!
Si, dopo svariati ascolti posso essere d'accordo con Azrael, soprattutto sul succo della questione:


Ad ogni modo, rimane un gran disco, superiore alla gran parte delle produzione DEL GENERE uscite nel 2009.

PS. comunque "if you don't stop it" ha un intro/strofa che starebbe bene in un brano utopico di "The Art of Revenge" suona molto Xp8.

Io mica ascolto quella roba infatti

Inclusi Faderhead ed Xp8 allora

Che ascoltI.

Questo disco di sicuro sarà tra i miei primi 5 dell'anno. In un'annata negativa e povera di cose come questa, un cd del genere lo ritengo un fulmine a ciel sereno. Da qui l'entusiasmo.


Queste prerogative appartengono al 99% dei gruppi che ascoltiamo. Chi è che ha spiccato davvero il volo? 4-5 nomi, non di più.

Chemio per te basta che "fa scena", ti piace tutto... a parte quello che è proprio bocciato in toto dalla maggioranza.
Ormai è innegabile, sei l'entusiasta a tutti i costi.

Tornando ai Rotersand... secondo me è un buon disco: da amante di produzione e suoni, qui c'è davvero da leccarsi i baffi, e alcuni dei brani che mi avevano lasciato del tutto indifferenti sull'EP, come "Bastards Screaming" e "We Will Kill Them All" sono qui ri-arrangiati in versioni molto più riuscite.
"War On Error" ha già dimostrato il suo valore sul dancefloor e così farà "If you don't stop it".

A me sembra cmq però che i Rotersand non abbiano mai spiccato il volo: ci sono 3 ottimi musicisti che però non superano mai i limiti che si sono autoimposti, che tornano sempre sui loro passi, che scrivono testi che parlano sempre delle stesse cose e usano sempre gli stessi clichè...

Che io sia diventato assolutamente critico nel corso degli anni è vero.
Ma una volta che uno smette di limitarsi ad ascoltare solo questa musica e amplia (di nuovo, nel mio caso) i propri orizzonti musicali, si rende conto che la qualità è davvero altrove.

Ti posso capire, ma seguo i Rotersand fin dal primo EP "Merging Oceans" e li adoro smisuratamente. Sono di parte, questo è poco ma sicuro.

Andrò controcorrente, così, per il piacere della discussione.

E' un buon disco, ma chiamarlo discone mi sembra un po' esagerato, anche se nell'attuale panorama non c'è dubbio che risalti comunque...

"Waiting to be born" e "first time" sono due gran pezzi, altri sono gradevoli e poco più, e altri proprio nun me piacciono.