[CD] XP8 - Drop The Mask, 2010 - Infacted

Tracklist
01 Blind
02 Want It (feat. Daniel Graves)
03 One True God
04 One Pill Missing
05 Breathe The Poison In
06 Awake, Restart
07 Born Dead (feat. Faderhead)
08 Out Of Control
09 Drop The Mask
10 Scorpio Eyes
11 Out For Blood (feat. Fetish Dolly)
12 Bad Guys
13 Our Time (pt.II)

Fosse uscito qualche mese prima questo disco sarebbe per me tranquillamente entrato nella top list del 2009.
Ma gli XP8 hanno preferito inaugurare l'anno cosi, quasi a demarcare un nuovo inizio. Non è un taglio col passato, e a far da ponte è l'opener " Blind " un mid-tempo potente dal refrain vincente, che rimane in testa senza essere scontatamente pop, dove la voce di Marko Resurrektion procede sicura di se.Già con "Want It" si respira un'altra aria: un pezzo groovy dove la chitarra è solo uno dei particolari da cui si evince che oramai gli XP8 vogliono scrollarsi di dosso le etichette di un genere, che oramai non offre molti spunti di evoluzione,quale l'EBM."One True God" fonde techno e trance dal mood oscuro. Con "One Pill Missing" e "Bad Guys" il duo torna su terreni già battuti ma solo per sottolineare il loro marchio personale e contaminato con inserti "noise" mai sopra le righe,l'uso del time-stretching è lodevole in questo senso e sempre funzionale agli arrangiamenti, senza mai essere il punto di forza onanistico di un' elettronica schiava di se stessa.
E' a metà disco che ci sono le sorprese:"Breathe The Poison In" e "Scorpio Eyes" sono gli episodi più introspettivi ma anche piu' originali e validi dell'album,dove nella prima, su un fondo industrial dalle atmosfere futuristiche,scorre una "canzone" dal taglio new-wave, mentre nella seconda una sorta di "inno" tribal-electro-esoterico ci rimanda a certe cose degli Ulver, grazie anche alla voce di Eric Gottesmann(Everything Goes Cold,Alter Der Ruine,Caustic,Cervello Elettronico,etc.).
Ok,"Born Dead" e "Out For Blood" sono tracce scritte appositamente per i clubs ma non per questo meno valide,anzi riescono nel loro intento senza usare i soliti espedienti necessari per poter essere passati nei dancefloor alternativi(leggasi cassa tamarra).
Chiude il disco "Our Time Pt2" che sebbene sia un reprise di un pezzo di TAOR, del primo episodio ha solo il testo e il tema principale,poichè quello che sentirete è un pezzo dall'incedere lento,in bilico tra Haujobb e This Morn'Omina, sorretto da un'epico tappeto sinfonico; miglior pezzo dell'album insieme ala Title Track (un'eccellente fusione di EBM e Rock,non solo per le chitarre ma sopratutto per la struttura del pezzo).
Certo se vi aspettate l'ennesimo disco fotocopia degli Agonize rimarrete delusi, cominciando dal notevole artwork,anch'esso in linea con il nuovo spirito degli XP8,minimale ma d'effetto.
Da segnalare inoltre la cover riuscitissima di "Out Of Control" (She Wants Revenge) pompata da una bassline memore del TB-303
di cui gli stessi autori sarebbero felici.
Sara' stata la militanza nei rispettivi progetti paralleli dei componenti ,o l'intensa attività live, a dare forza a questo
album non so , ma sicuramente questo è il miglior disco degli XP8, anche perchè stavolta vanno per la propria strada senza guardare le charts, e sembrano paradossalmente ottenere più consensi.


Links
Band: www.myspace.com/xp8
Label: www.infacted-recordings.com | www.myspace.com/infacted

Edited by Luca EW - 25/12/2012, 11:02

Sentiti complimenti Ragazzi, l'anno nuovo, non poteva che iniziare in modo migliore !