[CD] AUTOCLAV 1.1 - All Standing Room In The Goodnight Saloon, [2010] Tympanik Audio

Tracklist:
01. Waxing
02. Sealed Evelope
03. Conquer This Perception
04. The In Road
05. Saturday's Steps
06. Let Me Sleep (Somewhere)
07. There's No More Isolation
08. This Town
09. Some Subtle Inebriation
10. Alleine In Der Dunkelheit
11. This Is For Love

Link:
www.myspace.com/autoclav
www.tympanikaudio.com

Tra gli artisti più prolifici in casa 'Tympanik', ecco puntuale il come-back di Tony Young aka Autoclav 1.1, con un disco che possiamo subito definire il più completo ed ispirato della sua carriera. Merito anche di alcune collaborazioni importanti, che hanno arricchito una formula molto collaudata che però con il passare del tempo poteva diventare troppo statica e ripetitiva. Il musicista inglese per questa release si è infatti avvalso del contributo di Claus Larsen (Leaether Strip) per l'ipnotica "Conquer This Perception", di Attrition (nella sognante "The In Road") e poi ancora di Experiment Haywire, di Millipede e di Xotox (che si è occupato della parte elettronica in "Alleine In Der Dunkelheit" e "There's No More Isolation", quest'ultima assolutamente fantastica!). Oltre a tutto questo, la produzione è palesemente migliorata ed il mood sempre malinconico creato da Tony ha trovato il suo equilibrio perfetto, cristallizzandosi come nell'immagine della magnifica copertina. "All Standing Room In The Goodnight Saloon" è il solito mix di elettronica, darkwave, rock (le chitarre, a volte accennate, sono parte quasi integrante di questo progetto), soundscapes da vera e propria colonna sonora e tanta forza emozionale che rende Autoclav 1.1 un prodotto quasi unico nel suo genere (se mi passate il termine, direi che si tratta di emotronic allo stato puro). Altri episodi assolutamente imperdibili sono l'opener "Waxing", la successiva "Sealed Envelope" (quelle note di pianoforte sembrano voler scavare una fossa nella neve) e la conclusiva "This Is For Love", un atto di amore che conclude un lavoro sognante, romantico e decisamente adatto alla stagione cupa dell'autunno inoltrato che ci attende. Un plauso alla 'Tympanik', label sempre attenta alla qualità dei suoi prodotti, ma soprattutto a Tony Young, che già un paio di anni fa lasciò un ottimo ricordo sia come persona che come artista nella sua performance romana. Un passo avanti.

D'accordo. Ho ascoltato qualche snippets, ed e gia su ordine da Tympanik. Recentemente, sto scoprendo un sacco di nuovo musica su questo etichetta e anche su n5MD, tipo Undermathic, Geomatic, Dryft ecc.

Per quanto non possa dire che non mi piace, anzi, resta però uno di quelli che nel genere non riesce ancora a convincermi del tutto. Non so, ho sempre l'impressione che debba ancora fare quel 'balzo' in più...

a me i lavoretti di tony son sempre garbati un sacco...sin da quando lo vidi la prima volta all'infest 07