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[CD] AND ONE - Tanzomat, [2011] Out Of Line

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Chemnitz
view post Posted on 5/3/2011, 19:00     +1   -1




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Tracklist:
01. Save The Hate
02. Shining Star
03. Only Your Dreams
04. Dancing In The Factory
05. Angel Eyes
06. Seven
07. The Aim Is In Your Head
08. Electrocution
09. Sex Drive
10. Playing Dead
11. No Song For You
12. And I Love

Links:
www.andone.de

Finalmente ecco l'attesissimo come-back degli And One, anticipato due mesi fa da un ottimo singolo ("Zerstörer") che però è stato escluso dalla track-list di questo cd, che si concentra su brani interamente cantati in inglese, quindi meno aggressivi rispetto alle puntatine EBM a cui spesso gli And One ci hanno abituato in passato. "Tanzomat" infatti si può definire un disco più soft, un continuo alternarsi di spassosi episodi technopop ad altri più introspettivi e d'atmosfera, ma nulla che può essere paragonato alla freschezza electro-body-music-oriented del magnifico "Aggressor", giusto per restare tra le ultime cose. Vedo però molti punti di contatto con "Nordhausen" e con il meno riuscito "Virgin Superstar" (che lo stesso Steve Naghavi, in un'intervista che gli feci qualche anno fa, definì giustamente come il peggior disco degli And One) e ovviamente con l'ottimo "Bodypop", di cui "Tanzomat" è la naturale prosecuzione seppur con meno cartucce da sparare.
Ma cominciamo ad analizzare i vari brani: "Save The Hate" è una song introduttiva di buona fattura, armata di un refrain zuccheroso nel classico stile AO, prima che giunga la prima grande track del cd, "Shining Star", ballabile, quadrata, avvolgente, con quei synth e quelle melodie che solo Steve e soci sanno amalgamare alla perfezione. "Only Your Dreams" è più oscura e ragionata, una song che non passerà di certo alla storia ma che si lascia ascoltare alla grande. Invece "Dancing In The Factory" farà tanto discutere: diciamo che è un tributo voluto ai Depeche Mode di "Just Can't Get Enough", perchè se così non fosse non sarebbe di certo una bella cosa; il synth portante omaggia proprio la band che ha ispirato gli And One (più che i DM, direi proprio Vince Clark!), mentre per il resto il brano è davvero piacevole ed il ritornello è di quelli che ti mette subito di buon umore.
Andiamo avanti: "Angel Eyes" è un lentone piuttosto soporifero che qualcuno forse non gradirà, ma il mood è davvero particolare e gli arrangiamenti sono ottimi, una sorta di pausa in attesa del miglior pezzo dell'album, "Seven", una bomba che si mangia in un sol colpo tante produzioni synth/technopop dell'ultima ora, ennesima riprova che siamo davanti ad una band ormai rodata alla perfezione. La tracklist prosegue con "The Aim Is In Your Head" (molto cupa e con un finale arioso e romantico), per poi andare avanti con "Electrocution" (forse il passaggio meno ispirato del lotto), "Sex Drive" (già sentita come b-side del singolo, buonissima comunque) e con un altro episodio cadenzato, "Playing Dead" (discreta, anche se troppo mielosa per i miei gusti).
L'album termina con "No Song For You" (anch'essa già sentita nel singolo, tutto sommato sufficiente) e con "And I Love", il momento più atmosferico di questo "Tanzomat", una dichiarazione d'amore fatta canzone, song che personalmente adoro visto che si tratta di qualcosa di decisamente nuovo ed originale rispetto al resto del disco.
Per i completisti esiste anche una versione con il doppio cd (con una decina di brani in più registrati dal vivo), edizione che sconsiglio vivamente perchè ascoltare un live a casa seduti su un divano credo sia una delle più grandi bestemmie musicali esistenti.
Che dire ancora? In definitiva "Tanzomat" è un buon lavoro, forse non all'altezza dei grandi classici come "Spot", "I.S.T.", "Aggressor" o lo stesso "Bodypop", però il livello delle composizioni è medio-alto con alcuni picchi davvero notevoli; ad ogni modo, gli And One restano unici e solo per questo andrebbero ascoltati e supportati. I numeri uno nel genere, in Germania e non solo.
 
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Avvelenata
view post Posted on 10/3/2011, 17:13     +1   -1




Lo sto ascoltando proprio adesso.. anch'io sono rimasta un po' sorpresa non trovando canzoni cantate in tedesco, un anti "Aggressor" insomma. "Zerstoerer" mi aveva lascita un po' freddina e confesso che nutrivo quindi qualche dubbio su Tanzomat.. Come dici, è la logica continuazione di Bodypop "con meno cartucce" da sparare: è esattamente l'impressione che ho avuto. Ma per fortuna, riecco qua i miei adorati And One che continuano a confezionare un ottimo lavoro. E "Seven" spacca di brutto!
 
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1 replies since 5/3/2011, 19:00   442 views
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