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[25-28/05/2012] XXI Wave Gotik Treffen - Leipzig (D)

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Chemnitz
icon13  view post Posted on 3/6/2012, 14:53     +1   +1   -1




XXI Wave Gotik Treffen - Leipzig (D)
www.wave-gotik-treffen.de

Festival Report and Videos by Paolo Chemnitz

Photo Report by Federico Debetto
Complete Gallery

Festival Setlist on Setlist.fm



Introduzione
Come ogni anno, ormai da tradizione, giunge puntuale il report del WGT di Lipsia, arrivato alla ventunesima edizione e considerato da molte persone come una festa comandata (ovvero esserci ogni anno e 'festeggiare' il grande evento!). In effetti un pò è così, basti pensare che tante persone anche di Roma che io non vedo nel corso dell'intero anno per serate mondane, le rivedo puntualmente al Treffen: un festival per ascoltare musica, per fare shopping sfrenato di dischi e vestiti, per andare a mangiare nel folkloristico e imperdibile villaggio medioevale, per fare il picnic vittoriano (mai fatto però, preferisco le patate zozze del Werk II), per conoscere una città non bella ma di sicuro affascinante (Bach, Goethe e Kant sono alcuni dei grandi nomi legati a Lipsia), per rivedere amici e conoscenti italiani e non... e anche per conoscere tanta nuova gente!
Rispetto allo scorso anno - ricordiamolo, era la ventesima edizione con un sacco di band storiche - c'erano meno gruppi fondamentali e di conseguenza meno presenze, ma da un lato è stato un bene perchè molti concerti ce li siamo goduti senza la bolgia e senza dover fare a spallate per poter occupare un posto tra le prime file. Il tempo è stato ottimo, sole e poche nuvole, temperature sui 25 gradi di massima e 12-13 di minima, la cornice perfetta per un festival unico nel suo genere e per questo da vivere fino in fondo almeno una volta nella vita.
Veniamo ora ai concerti: il giovedì, giorno zero aka warm-up, è saltato il concerto degli Sturm Cafè al Villa Club e così siamo finiti a farci due birre nel magnifico Moritzbastei, prima di cominciare con l'evento vero e proprio il giorno successivo.
Ovviamente, come sempre, non possedendo il dono dell'ubiquità, con grande dispiacere mi sono perso i live di In Slaughter Natives, Thorofon, Brighter Death Now, Synapscape, Sixth June, Uberbyte, Douglas McCarthy in versione solista, Eisbrecher, Steinkind, Qntal ed infiniti altri che avrei voluto vedere... ed altri ancora li ho saltati perchè ormai i vari Sonar, Combichrist, Clan Of Xymox, Diary Of Dreams, Autodafeh, Nachtmahr, Project Pitchfork ecc ecc li avrò visti almeno tre-quattro volte se non sette-otto in vita mia.

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DAY 1: Venerdì 25 Maggio

[X]-RX (Anker: 20.50)
www.facebook.com/XRxmusic
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HAUJOBB (Werk II: 23.00)
www.facebook.com/haujobbmusic
Dopo una giornata shopping di rito all'Agra, mi sono catapultato al Werk II per rivedere a distanza di un decennio Daniel Myer e la sua creatura Haujobb, sicuramente uno dei mie progetti preferiti degli anni 90 in ambito di elettronica e industrial. Vista la contemporanea esibizione dei Pitchfork all'Agra, il Werk II era abbastanza accessibile e guadagnata la prima fila aka transenna mi sono goduto un concerto più che buono, con una formazione a tre da urlo (oltre a Daniel c'era il suo socio storico Dejan Samardzic e l'ultimo acquisto ovvero Manuel G. Richter di Xabec impegnato anche alle percussioni). Daniel Myer si presenta col basco e con un'insolita t-shirt con su scritto 'Front 424' anziche 'Front 242', mistero hehe... il concerto pesca a piene mani dall'ultimo discreto lavoro, "Let The Demons Sleep" è impeccabile, ma nel corso del concerto c'è posto pure per "Crossfire" e "Dead Market". Qualche problemino tecnico qua e là, ogni tanto Daniel corre a parlare col fonico, ma le emozioni non mancano, il sound di Haujobb e sempre fantastico e "Penetration" è sorprendente, così come "The Noise Institut". Buonissimo live ma lo scorso anno con Destroid Daniel se la cavò un filino meglio.


DAY 2: Sabato 26 Maggio

GRENDEL (Agra-Halle: 18.00)
www.facebook.com/grendel.music
Secondo giorno tutto all'Agra, giornata tutta da ballare! Grendel lo avevo visto a Parma lo scorso autunno e considerando che quella sera ero piuttosto sbronzo, il live mi era piaciuto non poco e avevo notato dei notevoli miglioramenti nella voce di JD Tucker. Miglioramenti che invece si sono trasformati in involuzione: bene le basi, buona la scenografia, ma se ci fate caso dopo la positiva svolta 'clean vocals' dell'EP "Chemicals + Circuitry", Grendel con l'ultimo disco ha di nuovo cambiato rotta (e quasi metà album è strumentale). Un disco che a me piace molto ma che lascia trasparire una certa indecisione sulla strada da prendere, indecisione che poi dal vivo si tramuta in un neo decisamente difficile da nascondere. Ne è scaturito un live penalizzato da continue incertezze in ambito vocale, un peccato perchè le varie "Harsh Generation", "Soilbleed", "Timewave: Zero", "Chemicals & Circuitry", "Out Of My Mind" e la chiusura affidata alle bombe "Dirty" ed "Hate This" potevano trascinare questo concerto verso qualcosa di più coinvolgente e divertente. Rimandato, come spesso accade dal vivo.
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TERROLOKAUST (Agra-Halle: 19.20)
www.facebook.com/pages/Terrolokaust-TK/150939438259726
Bravi questi spagnoli, una ventata di aria fresca per una scena EBM che ha davvero bisogno di gente come loro. Formazione a tre, perchè come Javi Ssagittar mi dirà successivamente, il quarto elemento/chitarrista si è fatto male ad una mano e resterà out per un mese. Senza la sei corde il concerto è meno aggressivo e più elettronico, decisamente fedele a quanto sentito su disco, con le ottime "Your Fucking Drugs", "No Control" e la splendida cover di "Just One Fix" dei Ministry a svettare su tutto il resto. Javi canta bene ma può ancora migliorare una voce che quando diventa melodica è davvero meravigliosa: bel concerto, a tratti grezzo ma che lascia trasparire un futuro importante per questi ragazzi iberici.
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AESTHETIC PERFECTION (Agra-Halle: 20.30)
www.facebook.com/aestheticperfection
Tre forse quattro anni fa vidi dal vivo Daniel Graves proprio al WGT, nella location più piccola del parco, sotto la pioggia... e fu uno spettacolo. Fu un concerto 100% EBM, venato di harsh e di electro, in pieno periodo del capolavoro "A Violent Emotion". Oggi le cose sono cambiate e non poco: Aesthetic Perfection è anche teatro, è anche glamour, è un pò di tutto e piace lo stesso, seppur sia un peccato sacrificare tanti bei pezzi che appartengono al passato per le cose nuove, belle comunque ma meno dirette e più complicate da riproporre on stage (la batteria acustica ci sta tutta, ma a tratti era un pò invadente rispetto ai synth). Si parte con un'accennata "All Beauty Destroyed" con Daniel che sembra IAMX per come è conciato e come canta... si presenta con una maschera di lattice che lentamente si toglie song dopo song, la sua voce eclettica è sicuramente da migliorare (soprattutto negli alti) ma colpisce a fondo e il live decolla per bene con le varie "Inhuman", l'anthemica "The Ones" e con il finale affidato alle storiche "The Great Depression" e "Spit It Out". Molto bravo ma con margini di miglioramento enormi.

FUNKER VOGT (Agra-Halle: 21.50)
www.facebook.com/funkervogt.de
Sì lo so, ora voi direte che sono di parte perchè amo i Funker Vogt, però era la quarta volta che li vedevo ed è stato il loro live più bello in assoluto, forse insieme a quello di Roma di un secolo fa. Scenografia bianca nera e arancione piena di luci di grande effetto, formazione a quattro senza chitarra (è un bene, diciamolo!), un'energia senza precedenti ed una scaletta da urlo: in ordine sparso, "Fire And Forget", le nuovissime e splendide "Hard Way" e "Fabrik" (quest'ultima dalle forti sfumature old-school EBM), poi ancora "Child Soldier", "White Trash", "Fallen Hero", "The State Within", "Arising Hero", "Date Of Expiration", "Blutzoll", "Maschine Zeit", "Gunman" ed un finale con Jens che canta "Tragic Hero" e si tuffa sulla folla, alla faccia della gamba semidistrutta che aveva fino a pochi mesi fa! Noi in prima fila (un pò di romani scatenati) cantiamo a memoria i pezzi, dopotutto le canzoni dei Funker Vogt sono come degli inni dal sapore epico, mentre alle nostre spalle infuria lo stomping EBM. Stavolta Jens e Gerrit non mi hanno deluso affatto e questo live conferma che i Funker Vogt sono vivi e vegeti; grandissimo live che per il sottoscritto resterà un qualcosa di indimenticabile. Sta per iniziare Combichrist, ma io distrutto mi vedo un paio di song da lontano e poi abbandono la location soddisfatto per una giornata intensa, faticosa e soprattutto meravigliosa.