Introduzione Come ogni anno, ormai da tradizione, giunge puntuale il report del WGT di Lipsia, arrivato alla ventunesima edizione e considerato da molte persone come una festa comandata (ovvero esserci ogni anno e 'festeggiare' il grande evento!). In effetti un pò è così, basti pensare che tante persone anche di Roma che io non vedo nel corso dell'intero anno per serate mondane, le rivedo puntualmente al Treffen: un festival per ascoltare musica, per fare shopping sfrenato di dischi e vestiti, per andare a mangiare nel folkloristico e imperdibile villaggio medioevale, per fare il picnic vittoriano (mai fatto però, preferisco le patate zozze del Werk II), per conoscere una città non bella ma di sicuro affascinante (Bach, Goethe e Kant sono alcuni dei grandi nomi legati a Lipsia), per rivedere amici e conoscenti italiani e non... e anche per conoscere tanta nuova gente! Rispetto allo scorso anno - ricordiamolo, era la ventesima edizione con un sacco di band storiche - c'erano meno gruppi fondamentali e di conseguenza meno presenze, ma da un lato è stato un bene perchè molti concerti ce li siamo goduti senza la bolgia e senza dover fare a spallate per poter occupare un posto tra le prime file. Il tempo è stato ottimo, sole e poche nuvole, temperature sui 25 gradi di massima e 12-13 di minima, la cornice perfetta per un festival unico nel suo genere e per questo da vivere fino in fondo almeno una volta nella vita. Veniamo ora ai concerti: il giovedì, giorno zero aka warm-up, è saltato il concerto degli Sturm Cafè al Villa Club e così siamo finiti a farci due birre nel magnifico Moritzbastei, prima di cominciare con l'evento vero e proprio il giorno successivo. Ovviamente, come sempre, non possedendo il dono dell'ubiquità, con grande dispiacere mi sono perso i live di In Slaughter Natives, Thorofon, Brighter Death Now, Synapscape, Sixth June, Uberbyte, Douglas McCarthy in versione solista, Eisbrecher, Steinkind, Qntal ed infiniti altri che avrei voluto vedere... ed altri ancora li ho saltati perchè ormai i vari Sonar, Combichrist, Clan Of Xymox, Diary Of Dreams, Autodafeh, Nachtmahr, Project Pitchfork ecc ecc li avrò visti almeno tre-quattro volte se non sette-otto in vita mia.
HAUJOBB (Werk II: 23.00) www.facebook.com/haujobbmusic Dopo una giornata shopping di rito all'Agra, mi sono catapultato al Werk II per rivedere a distanza di un decennio Daniel Myer e la sua creatura Haujobb, sicuramente uno dei mie progetti preferiti degli anni 90 in ambito di elettronica e industrial. Vista la contemporanea esibizione dei Pitchfork all'Agra, il Werk II era abbastanza accessibile e guadagnata la prima fila aka transenna mi sono goduto un concerto più che buono, con una formazione a tre da urlo (oltre a Daniel c'era il suo socio storico Dejan Samardzic e l'ultimo acquisto ovvero Manuel G. Richter di Xabec impegnato anche alle percussioni). Daniel Myer si presenta col basco e con un'insolita t-shirt con su scritto 'Front 424' anziche 'Front 242', mistero hehe... il concerto pesca a piene mani dall'ultimo discreto lavoro, "Let The Demons Sleep" è impeccabile, ma nel corso del concerto c'è posto pure per "Crossfire" e "Dead Market". Qualche problemino tecnico qua e là, ogni tanto Daniel corre a parlare col fonico, ma le emozioni non mancano, il sound di Haujobb e sempre fantastico e "Penetration" è sorprendente, così come "The Noise Institut". Buonissimo live ma lo scorso anno con Destroid Daniel se la cavò un filino meglio.
DAY 2: Sabato 26 Maggio
GRENDEL (Agra-Halle: 18.00) www.facebook.com/grendel.music Secondo giorno tutto all'Agra, giornata tutta da ballare! Grendel lo avevo visto a Parma lo scorso autunno e considerando che quella sera ero piuttosto sbronzo, il live mi era piaciuto non poco e avevo notato dei notevoli miglioramenti nella voce di JD Tucker. Miglioramenti che invece si sono trasformati in involuzione: bene le basi, buona la scenografia, ma se ci fate caso dopo la positiva svolta 'clean vocals' dell'EP "Chemicals + Circuitry", Grendel con l'ultimo disco ha di nuovo cambiato rotta (e quasi metà album è strumentale). Un disco che a me piace molto ma che lascia trasparire una certa indecisione sulla strada da prendere, indecisione che poi dal vivo si tramuta in un neo decisamente difficile da nascondere. Ne è scaturito un live penalizzato da continue incertezze in ambito vocale, un peccato perchè le varie "Harsh Generation", "Soilbleed", "Timewave: Zero", "Chemicals & Circuitry", "Out Of My Mind" e la chiusura affidata alle bombe "Dirty" ed "Hate This" potevano trascinare questo concerto verso qualcosa di più coinvolgente e divertente. Rimandato, come spesso accade dal vivo.
TERROLOKAUST (Agra-Halle: 19.20) www.facebook.com/pages/Terrolokaust-TK/150939438259726 Bravi questi spagnoli, una ventata di aria fresca per una scena EBM che ha davvero bisogno di gente come loro. Formazione a tre, perchè come Javi Ssagittar mi dirà successivamente, il quarto elemento/chitarrista si è fatto male ad una mano e resterà out per un mese. Senza la sei corde il concerto è meno aggressivo e più elettronico, decisamente fedele a quanto sentito su disco, con le ottime "Your Fucking Drugs", "No Control" e la splendida cover di "Just One Fix" dei Ministry a svettare su tutto il resto. Javi canta bene ma può ancora migliorare una voce che quando diventa melodica è davvero meravigliosa: bel concerto, a tratti grezzo ma che lascia trasparire un futuro importante per questi ragazzi iberici.
AESTHETIC PERFECTION (Agra-Halle: 20.30) www.facebook.com/aestheticperfection Tre forse quattro anni fa vidi dal vivo Daniel Graves proprio al WGT, nella location più piccola del parco, sotto la pioggia... e fu uno spettacolo. Fu un concerto 100% EBM, venato di harsh e di electro, in pieno periodo del capolavoro "A Violent Emotion". Oggi le cose sono cambiate e non poco: Aesthetic Perfection è anche teatro, è anche glamour, è un pò di tutto e piace lo stesso, seppur sia un peccato sacrificare tanti bei pezzi che appartengono al passato per le cose nuove, belle comunque ma meno dirette e più complicate da riproporre on stage (la batteria acustica ci sta tutta, ma a tratti era un pò invadente rispetto ai synth). Si parte con un'accennata "All Beauty Destroyed" con Daniel che sembra IAMX per come è conciato e come canta... si presenta con una maschera di lattice che lentamente si toglie song dopo song, la sua voce eclettica è sicuramente da migliorare (soprattutto negli alti) ma colpisce a fondo e il live decolla per bene con le varie "Inhuman", l'anthemica "The Ones" e con il finale affidato alle storiche "The Great Depression" e "Spit It Out". Molto bravo ma con margini di miglioramento enormi.
FUNKER VOGT (Agra-Halle: 21.50) www.facebook.com/funkervogt.de Sì lo so, ora voi direte che sono di parte perchè amo i Funker Vogt, però era la quarta volta che li vedevo ed è stato il loro live più bello in assoluto, forse insieme a quello di Roma di un secolo fa. Scenografia bianca nera e arancione piena di luci di grande effetto, formazione a quattro senza chitarra (è un bene, diciamolo!), un'energia senza precedenti ed una scaletta da urlo: in ordine sparso, "Fire And Forget", le nuovissime e splendide "Hard Way" e "Fabrik" (quest'ultima dalle forti sfumature old-school EBM), poi ancora "Child Soldier", "White Trash", "Fallen Hero", "The State Within", "Arising Hero", "Date Of Expiration", "Blutzoll", "Maschine Zeit", "Gunman" ed un finale con Jens che canta "Tragic Hero" e si tuffa sulla folla, alla faccia della gamba semidistrutta che aveva fino a pochi mesi fa! Noi in prima fila (un pò di romani scatenati) cantiamo a memoria i pezzi, dopotutto le canzoni dei Funker Vogt sono come degli inni dal sapore epico, mentre alle nostre spalle infuria lo stomping EBM. Stavolta Jens e Gerrit non mi hanno deluso affatto e questo live conferma che i Funker Vogt sono vivi e vegeti; grandissimo live che per il sottoscritto resterà un qualcosa di indimenticabile. Sta per iniziare Combichrist, ma io distrutto mi vedo un paio di song da lontano e poi abbandono la location soddisfatto per una giornata intensa, faticosa e soprattutto meravigliosa.
Perchè io invece fischiavo ai Funker vero? C'ho quasi perso un polmone
Per il discorso Agonoize, io aprirei una parentesi (di parte, ma pur sempre una parentesi!!): E' vero che il loro essere pacchiani può risultare a volte eccessivo e fastidioso per un concerto, ma ritengo giusto precisare che prima di diventare un marchio di fabbrica, questo tipo di esibizioni sono state un rischio che altre bands si sono tenute ben lontane dal correre. Crearsi una immagine simile infatti non è una scelta da poco, e non pochi gruppi che hanno tentato la strada dello show che non fosse solo musica ne sono usciti devastati. Prendendo come termine di paragone un gruppo di un genere TOTALMENTE DIVERSO, i Manowar hanno spaccato in due il mondo del Metal proprio per questa loro caratteristica. Se vogliamo avvicinarci di più invece all'ambiente Goth, ascoltare Marylin Manson 10 anni fa significava beccarsi la nomea di "poser". Poi usci' Mechanical Animals e calò il silenzio: perchè la musica c'era, ECCOME SE C'ERA! Gli Agonoize valgono per lo stesso discorso: il loro show non è solo buona harsh ebm ma anche entertaiment, una cosa che sanno fare decisamente bene. I loro siparietti arricchiscono lo show eliminando ogni possibilità di monotonia ("questa canzone non mi piace, però voglio vedere quando SBORRA SUL PUBBLICO"), ma in molti sono studiati ad arte in funzione del pubblico. Chi sta in prima fila riprende fiato dandosi una pulita, chi è un po più in fondo ne approfitta per una birra. Magari la stessa esibizione durante un concerto di musica classica potrebbe farmi scappare via inorridito, ma cazzo questa è EBM, benvenga la caciara!
a completamento dell' OTTIMO report di Paolo, aggiungo quella che è stata la mia esperienza per il primo WGT a cui ho assistito... Prima di tutto lasciatemi spendere due parole sull'organizzazione ineccepibile del festival... si potrà dire qualsiasi altra cosa ai tedeschi, ma non che non sappiano come organizzare e gestire eventi simili. Chiaramente per noi italioti già l'idea di poter contare su mezzi pubblici GRATUITI, puntuali e attivi tutta la notte che ti portano avanti e indietro per tutte le location del festival (sparse ovunque fra il centro città e la periferia) è fantascienza... ma, avendo sperimentato anche festival in altri paesi europei (in particolare l'olandese Summer Darkness e l'inglese INFEST...) devo dire che siamo anni luce anche rispetto a questi altri ben noti e rispettabili eventi musicali. Lipsia d'altra parte molto bene si presta a questo evento, a partire dal grazioso centro, a proseguire con le location dei concerti (per lo meno quelle che ho visitato...). Salvo rari esempi, i nomi più affini al panorama electro/ebm sono stati raggruppati coerentemente nei vari giorni e nelle varie location, quindi devo dire di non aver neanche sofferto particolarmente delle sovrapposizioni...
VENERDI 25: Apriamo la nostra prima giornata di festival con visita ai giganteschi padiglioni dell'Agra e la serata concerti si apre con CLAN OF XYMOX, band che mi ha sempre lasciato parecchio indifferente su disco, ma che devo dire dal vivo è riuscita quantomeno a non annoiarmi... si prosegue con gli ottimi PROJECT PITCHFORK, che nell'ora a disposizione pescano tutti i pezzi più pesanti del proprio repertorio dando vita ad uno show dal sapore molto (forse troppo) rock... sotto al palco parte un pogo esagerato che costringe la security ad intervenire... SETLIST PROJECT PITCHFORK Si chiude la prima serata all'Agra con gli headliners EISBRECHER...band che non avevo mai neanche lontanamente sentito nominare fino ad un paio di mesi fa, ma che a quanto pare in germania smuove le masse come pochi altri sanno fare... la proposta ricorda un po' troppo i conterranei Rammstein, ma il loro è obiettivamente uno show ben riuscito e molto "di mestiere"... da mensionare il cantante che prima della hit "This is deutsch" (eseguita tra l'altro nella riuscitissima versione remix dei SITD) si lancia in uno scatenato canto Jodel a squarciagola... con pubblico in delirio... http://www.setlist.fm/setlist/eisbrecher/2...y-13dff199.html
SABATO 26: Altra giornata TOTAL AGRA, con poco da aggiungere a quanto riportato da Chemnitz: GRENDEL: I pezzi ci sono, l'energia pure, line up a 4 elementi con 2 tastiere e un chitarrista (primo in questo genere tra l'altro a presentarsi sul palco con il simpaticissimo KITARA...sostanzialmente un controller/sintetizzatore a forma di chitarra, suonato mediante un lcd touch screen luminoso...) a cui si aggiunge un VLRK che però... NON JE LA FA... la voce regge a fatica e dopo un paio di pezzi inizia un rantolio costante che rende lo show un po' caricaturale... peccato davvero. AESTHETIC PERFECTION Prima vera sorpresa del festival... supportati dal drummer dei Combichrist, offrono uno show davvero intenso, incentrato parecchio sull'ultimo album All Beauty Destroyed e ripescando alcuni fra i migliori episodi del precedente " A violent emotion"... La scelta dei pezzi ricalca abbastanza fedelmente la direzione che sta prendendo il gruppo, a cui ormai la definizione di Harsh EBM va davvero stretta... ecco cosi comparire a sorpresa l'ottima "The siren" dal precedente album che dal vivo rende davvero bene (Daniel Graves rende 1000 volte meglio quando canta con voce pulita a mio parere... come non ha mancato di dimostrarci con il suo vecchio progetto Necessary Response...). Sono molto fiducioso per quanto riguarda il prossimo album, quando (si spera) la metamorfosi sarà completata! FUNKER VOGT Altra sorpresa... non sono stato mai un loro fan accanito, pur conoscendo ed apprezzando molti dei loro brani più famosi... Beh dal vivo devo dire che rendono benissimo, energici e coinvolgenti! Il tuffo in stage diving del cantante durante Tragic Hero è valso da solo la visione dell'intero show! COMBICHRIST Stendiamo un velo pietoso... bagno di folla disumano per ritrovarsi a sentire anche i loro pezzi più ballabili distrutti da un esecuzione confusionaria e confusa... ho retto 3-4 pezzi, poi ho desistito...
DOMENICA 27: Giornata Synthpop per noi al Kohlrabizirkus, location parecchio grande, ma con un'acustica davvero vergognosa: si comincia con i MELOTRON, già visti nella capitale qualche anno fa, in quell'occasione si erano fatti perdonare parecchie imprecisioni vocali grazie alla loro attitudine divertita (nonchè dell'ubriachezza molesta di Andy)... questa volta c'è ben poco da salvare... noia e stonate a gogo... il tastierista che cercava di imitare una voce femminile in falsetto ha dato il colpo di grazia... da dimenticare. SCANDY Ovvero Andy LaPlegua quando qualche anno fa in seguito ad un risveglio travagliato si era deciso a darsi alla Techno ed anche con buoni risultati... peccato che la sua proposta "Live" (ovvero scratch su traktor indossando una maschera di carta stagnola ed in compagnia di un obeso in mutande che recita SCANDY IS SEXY) si adatterebbe bene ad una serata in qualche club post concerti, ma in sede di festival riceve ben pochi consensi e tanti sbadigli... yaaaawwwwn solo a pensarci! FROZEN PLASMA si prosegue con gli sbadigli... peccato perchè Felix Marc dal vivo è anche bravo, ma a volte riesce a rendere tutto terribilmente monocorde... complice anche la scelta di relegare i pezzi più "movimentati" e le hit più famose nella seconda parte dello show... Dopo la bella Irony infatti parte "Memories" dei NamNamBulu e le sorti dello show si ribaltano... Warmonger, Murderous Trap e Tanz die revolution accendono un pubblico che sembrava ormai defunto e contribuiscono a lasciare un bel ricordo di un concerto che sembrava davvero essere irrecuperabile... MESH La stanchezza si fa sentire, quindi propendiamo per un ascolto un po' defilato... peccato che nella location in questione ascolto defilato corrisponda a percepire praticamente solo le basse frequenze e poco più... peccato perchè non sono riuscito a godermi a dovere uno show che meritava davvero! Da rivedere assolutamente!
LUNEDI 28: Si chiude il festival in bellezza con altra giornata all' AGRA... si comincia con gli ACCESSORY che vanno davvero alla grande!!... sorvolando la cantante di Keen Girl che di 3 ritornelli ne è riuscita a sbagliare 2 e mezzo, per quanto mi riguarda uno dei migliori concerti di questi giorni AMDUSCIA Da dimenticare, con un Polo goffo a cui cade il microfono dal palco e a cui si slacciano gli stivali di continuo... Sul palco è accompagnato da una mummia di pvc alle tastiere che riesce nell'arduo compito di dare un nuovo significato alla parola "PLAYBACK" In questo scenario passano in secondo piano i pezzi tremendamente ripetitivi e i rantolii continui di Polo... AGONOIZE Chiudono le danze con uno show di quasi 2 ore (unici, visto che gli slot erano tutti da un'ora,max 1h e 10...)... giudizio sospeso, visto che i loro pezzi non mi piacciono particolarmente... dal vivo sono di un grottesco con le loro scenette sanguinarie che neanche certi gruppi black metal dei bei tempi li eguagliano... però inseriti nel loro ambiente "naturale" di folla tedesca presa bene devo dire che alla fine mi hanno divertito... decisamente meglio rispetto alla magra figura che avevano fatto un paio di anni fa davanti ad un attonito pubblico dell'INFEST...
Olorin, Segmentum Pacificus, Galaxy's Imperium of Man
Status:
Ecco perchè non ho mai incrociato il Caminoz, st'anno son andato a vedere meno eventi cassa dritta del solito Aggiungo a quanto detto sopra: - Wardruna: me i sono persi al primo giro all'aperto al villaggio pagano, ma li ho intercettati a teatro il giorno seguente. Concerto eccezionale, scarno ed evocativo, per quel che mi riguarda da solo valeva già la gita in quel di Lipsia. - Gnomonclast & Luftwaffe: un vero piacere rivedere questo collettivo di musicisti in una cornice degna come quella lipsiana. Veri e propri mattatori della serata al Volkpalast, alla facciazza dei Derniere Volontè che hanno fatto una gig a dir poco dimenticabile. - The Creepshow: benedetta l'idea di snobbare il finale ebiemmoso dell'Agra per fare un salto al Werk II a gustare un po' di psychobilly. Ottimo live quello di questo interessantissimo combo canadese capitanato dalla tanto minuta quando energetica Sarah Blackwood. Mi auguro di rivederli presto anche in Italia. - Moritzbastei: il party finale del lunedì notte guidato dai digggggey del Global Noise Mov. per quel che mi riguarda è davero un classico immancabile. St'anno la situazione era un po' più vivibilele in virtù del fatto che c'era anche un po' meno di gente nella cantina; detto questo vedere Winterkalte che smanetta sull'apple è sempre un piacere per i timpani.
Ps: diretùr, insomma, quando si decide a colmare l'imperdonabile lacuna della sua mancanza al Wgt?
21 WAVE GOTIK TREFFEN...qualche considerazione.Ebbene....ottavo viaggio verso Lipsia...ottavo WGT,kermesse che definire "gotico",da molti anni trovo riduttivo...ma tant'è.....ed io nello specifico ho visto concerti ,per la maggior parte ben diversi da questo aggettivo...
25 MAGGIO:Molti degli appuntamenti dei quali ho goduto si sono svolti al Volkspalast Kuppelhalle,bellissima location,con colonnati e lampadari,divisa in 2 sale...e ovviamente tecnicamente ineccepibile....Il mio festival si apre con una delle poche esibizioni attinenti ad un approccio "gotik"ossia LES JUMEAUX DISCORDANTS:e non poteva essere un apertura migliore!!!Ormai questo duo italiano,coadiuvato al violoncello da un'ottima musicista "esterna"(Detty),è una bellissima realtà consolidata....atmosfere "misteriche",esoteriche,slanci etnici ...la splendida voce di Luisa(Aima)e il puntuale lavoro alle tastiere e computer di Roberto Del Vecchio,per circa 45 minuti di oscure e fascinose emozioni....grandissimi(oltre che ottime persone).
GALERIE SCHALLSCHUTZ:scuola "Tesco"...impressionante mole di "macchine" ed effetti di luce avvolgenti...come la loro miscela di rumori e viaggi siderali e dilatati....viaggio da brivido..brividi di puro piacere
CUT HANDS:sinceramente ero curioso di conoscere questo progetto solista di WILLIAM BENNETT(WHITEHOUSE).Ebbene il tutto è stata una delle rivelazioni del festival...incalzante ed oscura tribalità al limite della "trance",improvvisi e ruvidi "interstizi" industrial,visuals stordenti,che hanno raggiunto il culmine con una lunga sequenza riguardante un rito sciamanico di una tribù, alla mercè di qualche droga misteriosa,invasati e con bava alla bocca..un vero pugno allo stomaco....noi tutti, il pubblico ammutolito e annichilito....non poteva mancare il tocco ironico di mister Bennett che ha tirato fuori dal suo cilindro magico anche una ballerina ancheggiante ed ammiccante ,antitetica a ciò che veniva proiettato...SPLENDIDO
per finire il primo giorno IN SLAUGHTER NATIVES....consueto ed efficace excursus nella carriera di questo pilastro della Cold Meat Industry...maestro indiscusso del martial ed dell'industrial più "sinfonico"....
26 MAGGIO:MORITZBASTEI...in questo labirinto di sale assisto a BLACK LIGHT ASCENSION,creatura "cold "wave" di Andrew Trail(Knifeladder).E' bellissimo vedere ed ascoltare dal vivo il loro album Ashes...schegge psichedeliche...ma il fantasma di Ian Curtis aleggia nella criptica location...
All'Anker assisto ai redivivi THOROFON,accasati presso l'etichetta "technoise"ANT-ZEN...e si sente!!!Il tipico beat industriale di molti progetti di questa label,si sposa egregiamente con il passato power electronics di questo sodalizio(anche nella vita privata)...bravi Anthony Knilpert e Genevieve Pasquier!!
A seguire BRIGHTER DEATH NOW...di ROGER KARMANIK,boss della su citata CMI.Esibizione al solito condita da ironia noir e atteggiamento piu' "statico" del solito del nostro Roger..sempre poco lucido e capace, dopo aver "impostato"la macchina di sedersi,sdraiarsi ,fissare il vuoto,infastidire una "tecnica"del suono...provocare i numerosi punks presenti:chi ci ha rimesso sono i nerboruti personaggi del servizio d'ordine,che ad un certo punto,si sono frapposti tra il pubblico ed il palco,prendendosi di tutto...ammetto di essermi divertito.La musica??Bisogna apprezzare i dischi e la proposta sonora di BDN,se no, si va via dopo 5 minuti.
27 MAGGIO
Giornata dedicata quasi interamente al neofolk:si torna al Volkspalast Kuppelhalle per vedere SOLBLOT e VURGARD(di scuola post Forseti a Sonne Hagal...presente anche come ospite )...buoni ma preferisco "gli originali"riferimenti.
AIN SOPH:storica formazione romana che a breve,dopo molti anni ,farà uscire un nuovo album...Rispetto al passato, almeno in questo live,ma credo anche in prospettiva,una maggiore propensione ad una "oscura",e "maledetta" psichedelia..alternando tirate tastieristiche a episodi cantautorali...insomma il frontman MARCELLO FRAIOLI(noto anche come Spectre)indubbiamente ha dato un impronta diversa al progetto.Personalmente ho delle riserve sui testi di alcuni brani,ma indubbiamente il pubblico apprezza il tutto...In ogni caso è stato bello vederli qui.
DERNIERE VOLONTE':la mediocrità dell'ultimo album Mon Meilleur Ennemi,si riversa anche su questo live...stanco e ormai testimone di una scarsa vena creativa...al 6 pezzo...ne approfitto per andare a cena...
GNOMONCLAST /LUFTWAFFE:membri in comune..più "dolci i primi,più aggressivi i secondi....ottimo ed incisivo finale di neofolk...entrambi promossi..sopratutto LUFTWAFFE!
Si finisce alle WERK 2,con SYNAPSCAPE...si va sul sicuro con questo nome storico del rhythmic noise e dell'Ant Zen...ficcanti,violenti,elettronici al punto giusto..siamo tutti invasati e rapiti dal e nel movimento...
28 MAGGIO:SUBHEIM:idm,ambient,elementi etnici e..... bidone percosso...non male questo greco che incide ora per l'Ad Noiseam,dopo la Tympanik
Download (USA) / Dead Voices On Air (GB)-....ossia membri degli SKINNY PUPPY E ZOVIET FRANCE....vincente connubio tra techno,trance ed etno industrial....90 minuti di delirio sonico!!!!!
TZOLK'IN:Anche qui forte tribalità,ritualismo e elettronica "insidiosa"...ricordiamo che si esibiscono artisti che militano in altri validi progetti quali Empusae e Flint Glass..bello!
LEGION:ultradilatata ambient di pregevole fattura...di scuola Lustmord...ipnotico!!!(lui in passato faceva ebm,come Lagowski..)
e per finire..BAD SECTOR..Massimo Magrini..italiano.Eccellente fusione di dark e space ambient,rumori alieni ma anche voci rapite in contesti sconosciuti...vero esempio di uomo-macchina che crea suoni anche con cuffia sulla testa o sfiorando a distanza le macchine ,capaci di trasmettere , evocare e provocare profonde vibrazioni sensoriali...un degno finale..
Si va a dormire....sazi di ottime sensazioni...e l'anno prossimo saranno 9...