E-Tropolis Festival 2010 @ Columbia Gelände - Berlin (D)
Patenbrigade:WolffTocca a loro dare il via a questo festival berlinese. E credo che inserirli come open act non sia stata una scelta azzeccata. Il Columbiahalle (mainstage) alle 15, è ancora piuttosto vuoto. Nonostante ciò I Nostri sfornano una performance di mezzora coinvolgente e carica il giusto per scaldare a dovere le nostre gambe. Era la prima volta che assistevo ad un live dei P:W e devo dire che ero curioso di vederli in sede live; spero di rivederli presto in un contesto che possa permettergli di suonare più di una mezzora scarsa e con volumi più dignitosi. In ogni caso sono rimasto soddisfatto.
www.myspace.com/patenbrigadewolff Setlist
01. Stalinallee
02. Vorsicht! Feind hört mit
03. Gefahrstoffe
04. Popmusik für Rohrleger
05. Schusswechsel
06. Ostberliner Bauarbeiter
07. Abrissbude
08. Demokratischer SektorShe's all ThatSaltiamo il live d' apertura del Columbiaclub (Fritz-Club), i She's all That non so chi siano e, preferisco tenere le gambe in forma per i concerti che arriveranno più tardi.
Comunque per gli interessati al progetto, credo suonino una sorta di electroclash.
www.myspace.com/shesallthatmusicKMFDMTorniamo all' interno del C-Halle, dove hanno iniziato a suonare I KMFDM. Personalmente non li ho mai amati, nè tantomeno approfonditi, Quindi mi fermo pochi minuti a vedere il loro live.Quel che colpisce è vederli suonare comunque di fronte a poca gente, sintomo tangibile che forse in questo contesto, oggi, non sono esattamente adeguati. In ogni caso ho recuperato on line la scaletta del concerto. Ci soffermiamo all' esterno dell' Halle, chiaccherando, mangiando e bevendo litri di birra.
www.myspace.com/officialkmfdmSetlist
01. DIY
02. Bait & Switch
03. Tohuvabohu
04. Son of a Gun
05. Hau Ruck
06. Looking for Strange
07. Potz Blitz
08. Attak and Reload
09. Megalomaniac
10. A Drug Against WarLeæther StripRientiamo mentre sta già “suonando” da una buona ventina di minuti Mr. Claus Larsen alias Leaether Strip. Qui invece ci troviamo di fronte ad un pubblico numerosissimo e finalmente caldo. Nonostante Larsen sia completamente solo con un synth e la sua notevole panza, il pubblico sembra gradire la performance. A mio parere gradisce solo per la storia di Leaether Strip, uno dei capisaldi dell' electro-industrial e per il fatto che Claus abbia da poco incominciato a fare esibizioni “live”. Termine da prendere con le dovute cautele del caso. Un uomo solo sul palco con un synth, è difficile chiamarlo concerto.
In ogni caso, per il breve tempo in cui assisto, il set è molto tirato e pompato e tutto il pubblico presente pare essere molto coinvolto. Diciamo che vedere un' icola dell' electro fa curriculum e solo per questo mi sono tolto la soddisfazione di vedere l' esibizione di Leaether Strip. Ma credetemi è stata piuttosto patetica. I reduci dal treffen potranno confermare.
www.myspace.com/leaetherstripSetlist
01. My Shadow Is Your Home
02. Turmoil (Fuel for Fascism)
03. Desert Storm
04. Hate Me!
05. Introvert
06. Japanese Bodies
07. Body Machine Body
08. Strap Me Down
09. Black Gold
10. Don’t Tame Your SoulCyborg AttackAlle 17.50 è prevista nel C-Club, l' esibizione dei Cyborg Attack, veri tamarri teutonici dell' harsh ebm più becera e inutile del panorama EBM. Quindi, occasione da non perdere per un po' di sano divertimento. Arriviamo che il live deve ancora iniziare e sottopalco individuiamo quelli che saranno i veri protagonisti di questa ora con i C.A. ; una schiera di tedesconi enormi e ubriachi che pogheranno massicciamente per tutta la durata. C'è da dire che il sound dei Cyborg Attack è inconfondibile, hanno una produzione modesta, delle bass line da metallari falliti e dei suoni osceni. Assistiamo a buona parte del live più divertiti dal pogo che dal concerto in sé. Purtroppo on line non trovo la scaletta, ma credo non fregherà comunque a nessuno.
www.myspace.com/cyborgattack DAFAbbandoniamo i 3 Cyborg Attack (ne mancava uno, dovrebbero essere in 4), e rientriamo nella C-Halle, dove eccoci di fronte ad una sala completamente piena, c'è l' esibizione di Gabriel Delgado alla voce e Robert Gorl alla batteria; i DEUTSCH AMERIKANISCHE FREUDSCHAFT, per gli amici DAF. Altra band storica, precursori dell' electropunk?! Chiamiamolo così. Visivamente invecchiato Gabi, fisicamente risulta in formissima. Balla e si sbatte per tutto il palco, versandosi addosso un centinaio di litri d' acqua. Pubblico in visibilio, io un po' meno...la monotonia delle basi dei DAF sono da sempre imbarazzanti, dal vivo sfracassano la minchia in maniera indescrivibile. Mi gaso giusto un pochino a sentire “live” Der Mussolini e “Alle gegen Alle” con la quale chiudono l' esibizione. In ogni caso Gabriel Delgado sa tenere il palco in maniera unica, di questo glie ne do atto. Ma i DAF dovrebbero essere in pensione da un po', guardando live su youtube degli anni che furono, mi sarebbe piaciuto vederli maggiormente. Oggi risultano un po' ridicoli anche loro. Niente setlist neanche per loro.
www.myspace.com/deutschamerikanischefreundschaftMergel KratzerNel C-Club intanto suonano i Mergel Kratzer. Non so chi siano, ma cercando loro info su myspace, mi mangio le mani per non aver assistito alla loro performance, più che altro perchè il frontman è attorniato da due gnocche..
Vabbè, ascoltando i loro brani sul loro space, direi che non mi sono perso nulla. In compenso ho trovato la loro setlist.
www.myspace.com/mergelkratzerSetlist
01. My freezer
02. Deathgame
03. Satisfy
04. Prisoner
05. Fuglesang
06. Iso
07. The Phuckomat
08. Sniper
09. Virus
10. AbductedFeindflugMentre i Mergel di la ammorbano sicuramente i pochi presenti, io e soci ci approponquiamo a seguire sul mainstage, il primo concerto di assoluto interesse del festival berlinese. Stanno per salire i Feindflug. Il palco in assetto militaresco è pronto ed i nostri salgono puntualissimi, come da copione tedesco. Attaccano con un loro nuovo brano, inutile dire che lo stampo feindflug rimane tale anche in “Jarhead”. Sono subito un po' contrariato perchè è piuttosto palese che nessuna delle percussioni che è sul palco è suonata dal vivo. Due bidoni al centro del palco, Felix dietro alle tastiere, rullanti nemmeno amplificati per il cazzo, bidone a tracolla..Forse l' unico strumento suonato davvero e la chitarra elettrica, visto che come al solito qualche steccata ce la tira. Vabbè, siamo dentro al delirio e ci rimaniamo. Set breve e poco convivencente a mio parere. Sullo sfondo i soliti video di guerra e distruzione. In ogni caso “Truppenschau” mi fa sempre ammazzare.
www.myspace.com/feindflug Setlist
01. Jarhead
02. Gulag
03. Machtwechsel
04. Truppenschau
05. Roter Schnee
06. AK 47
07. Ersatzteil
08. Glaubenskrieg
09. Neue Sieger
---
10. Selbstsucht
11. Stukas im VisierMind.in.a.BoxMentre i Feindflug stanno finendo il loro live, nel club, il per me attesissimo, concerto dei Mind.in.a.Box è iniziato. Finiti Feindflug mi sposto a vedere i MIAB. Sono eccitato perchè finalmente posso vedere una delle mie band electro preferite suonare dal vivo. Arrivo a concerto in corso, sala pienissima, sulle note di Stalker già c'è qualcosa che non mi torna. Chitarra elettrica, basso e batteria a coprire tutto il suono tecnoligico che contraddistingue da sempre i MIAB. Non ci siamo. Su “Fear”, già inizio a barcollare dalla delusione, la mazzata finale arriva con “Certaintly”. Ma come si fa a rovinare in questo modo la finezza, l' attitudine di un progetto così raffinato? A me per carità piacciono le chitarre e figurarsi la batteria, ma qui dentro stonano e rovinano tutto ciò che di meraviglioso, Stefan e company, hanno creato con tre dischi capolavoro. Bocciati su tutta la linea. Su “Light & Dark” sono scappato deluso e schifato. Continuerò a seguirli su disco e magari verrò a vederli a San Donà di Piave con i FLA, almeno verrò già imparato.
www.myspace.com/mindinabox Setlist
01. Remember
02. Amnesia
03. Stalkers
04. Fear
05. Certainty
06. Light & Dark
07. Questions
08. Whatever Mattered
09. Second RealityCombichristDopo essermi in parte ripreso dalla delusione Mind.in.a.box, torniamo all' interno dello stra gremito C-Halle. Ha già iniziato da qualche minuto Combichrist. Primo dei tre appuntamenti che mi aspettano con Mr. LaPlegua in questo 2010. Fra un concerto e l' altro di supporto al tour dei Rammstein, Andy e soci si fermano a Berlino per incendiare anche l' E-Tropolis festival con il loro condensato di techno industrial...o chiamatelo come vi pare.
Il sabba ha inizio con “all pain is gone”, la band è come sempre in forma splendida, il suono è decisamente migliorato dall' ultima loro esibizione a cui ho assistito. Joe Letz alla batteria è un demonio incontrollabile, lancia decine di bacchette, spara addosso a Trevor il floor-tom, l' altro percussionista anch'esso sempre in piedi sui suoi tamburi. I synth di Z_Marr sono finalmente in prima linea e non più relegati alle spalle delle imponenti percussioni. La scaletta racchiude in un' ora tutto il repertorio migliore di CC. Andy tiene il palco come un diavolo e la voce tiene alla grande. La chiusura è come abitudine dedicata a “What te fuck is wrong with you, people?” e distruzione totale di batterie, percussioni e synth. Al solito promossi a pieni voti. Combichrist è una delle realtà attuali più fresche e coinvolgenti dell' intero panorama EBM, electro, dark techno industrial, noise..ma fottetevi!!!
Sicuramente i loro fans sono in espansione e questo se lo meritano totalmente.
www.myspace.com/combichrist Setlist
01.
All Pain is Gone02.
Without Emotions03.
Today I Woke to the Rain of Blood04.
Electrohead05.
Scarred06.
Fuck That Shit07.
Blut Royale08. Sent to Destroy
09.
Get Your Body Beat10.
Are You Connected11.
This Shit Will Fuck You Up---
12.
What the Fuck is Wrong with YouXotoxAl C-Club intanto hanno già iniziato da qualche minuto gli Xotox, li salto volutamente perchè un po' non mi interessano, già visti all' amphi del 2007 e, un po' la stanchezza e la caldazza iniziato a farsi sentire.
www.myspace.com/xotoxCovenantUsciamo a bere e attendiamo che inizi il concerto dei Covenant. Altro live per cui le attese sono alte. Visti due volte: nel 2000 (Meraluna) e a Milano al Rainbow, non mi ricordo in quale occasione, ma almeno 4 anni fa, credo nel 2006. I Covenant sono per me una di quelle bands in grado di farmi sbrodolare a fiumi per alcuni brani ed allo stesso tempo farmi addormentare per altri. In questo concerto ho rischiato più spesso di addormantarmi (se non fosse stato per una pazza assoluta dietro di me che gridava come una gallina) che di sbrodolarmi (la pazza di cui sopra avrebbe potuto lavorare di più su questo aspetto, vabbè). Eskil e soci però, c'è da ammetterlo, come si disquisiva con uno dei miei compagni d'avventura, miriterebbero palcoscenici più grandi. La loro musica va oltre un e-tropolis festival o un Moonlight Festival dove han suonato di fronte a 30 persone gioiose e 600 cadaveri. Vabbè, altre storie...altri contesti.
Qui è il loro momento e sfoggiano un discreto concerto, Eskil come sempre non conosce le parole sobrietà ed equilibrio, per cui sbanda, cade di continuo. Ma la voce c'è come sempre ed il suo carisma riempie tutto il teatro. Un' oretta e poco più nella quale si dimenticano di suonare “We Stand Alone”, e dove Daniel Myer ai synth e percussioni, mi ricorda che prestissimo vedrò il suo mega progettone Destroid all' Amphi.......li si che sbrodolerò alla grande!
www.myspace.com/covenantSetlist
01. Stalker Intro
02. Stalker
03. 20hz
04. Dynamo Clock
05. Invisible & Silent
06. If I Would Give My Soul
07. The Men
08. Ritual Noise
09. Improvisation
10. Theremin
11. Call the Ships to Port
---
12. Der Leiermann [Like Tears in Rain]
13. BabelHocicoSiamo quasi alla fine alle 0.40 è l'ora del castigo, dell' inferno, di Erk e Racso. Gli Hocico. Mi ricordano che non li vedo da ben 5 anni (meraluna 2005) e che da allora, disco “Wrack and Ruin” la loro produzione si è un po' arenata, l' ultima uscita targata 2008 “Memoria Atras” non ha lasciato il segno, ma seguire Erk e Racso dal vivo ha sempre il suo fottutissimo perchè.
Il lungo intro con una bocca urlante riprodotta sul mega schermo e due comparse/guerrieri con in mano dei vecchi tvcolor che mandano l' assenza di segnale, aprono l' atteso set degli Hocico che incomincia con “A Fatal Desire”. Solito scalmanato Erk, aizza il pubblico, si esalta. Salta e corre come un ossesso, dal suo canto, Racso, stende i suoi tappeti luciferini con la solita tranquillità. Perchè alla fine, diciamocelo, lui laddietro suona davvero le sue tastiere, non finge.
Fra le solite hit spicca la nuova “Dog Eat Dog”, al primo ascolto in stato completamente confusionale, direi carina ma nulla di che.
Bis con le solite Forgotten Tears e Poltergeist e tutti a nanna felici e contenti.
www.myspace.com/hocico Setlist
01. A Fatal Desire
02. Born to Be Hated
03. Spirals of Time
04. Untold Blasphemies
05. Dog Eat Dog
06. Love Posing as a Prostitute
07. Bloodshed
08. About a Dead
09. Escape the Spell
10. Odio Bajo El Alma
---
11. Forgotten Tears
12. PoltergeistChe dire...alla fine è stato un festival riuscito. I concerti sono stati tutti intensi e coivolgenti, a parte qualche delusione (miab) e qualche concerto non del tutto soddisfacente (Feindflug), mi sono divertito.
Insomma, il Warmup per Colonia e l' Amphi Festival è stato positivo. Ora non mi resta che attendere ancora qualche giorno e volare nuovamente in Germania ed assistere ad un altro grande festival di musica. La parte fashion a me non è mai interessata!
Baci il vostro bivaccatore Voltiano.
PS. PRESTO FOTO E VIDEOS DEL FESTIVAL.
Edited by Luca EW - 20/7/2010, 13:27